Da anni in Italia e ancora di più all’estero (ad esempio, in Canada), l’argilla espansa contribuisce al miglioramento della condizioni di sicurezza sulle grandi e trafficate vie di comunicazione.
La corretta miscelazione di granuli di argilla espansa nel conglomerato di finitura dei manti stradali ne migliora particolarmente le prestazioni nei confronti degli spazi d’arresto degli automezzi e in situazione di pioggia.

È infatti possibile inserire nella miscela del tappeto stradale argilla espansa in misura del 10 per cento ottenendo un miglioramento del coefficiente di attrito trasversale (Cat) di circa 60, mentre lo spazio di arresto si riduce dal 10 al 25 per cento, in rapporto alla velocità e alla tipologia dell’automezzo.
Sono dati molto importanti se si riflette sui costi diretti e indiretti dei tanti incidenti stradali sulla nostra viabilità.
La nebulizzazione dell’acqua meteorica sollevata dai pneumatici dei veicoli in transito sulle vie a scorrimento veloce è una delle cause della riduzione quasi totale di visibilità e dunque fonte di estremo pericolo. È esperienza comune il sorpasso degli autocarri in autostrada, in situazione di pioggia battente: con manti stradali convenzionali, nella zona circostante l’automezzo pesante si forma una nube di acqua polverizzata che acceca totalmente - con grandi rischi - il conducente del veicolo impegnato nel sorpasso.
Oltre a ciò è noto che in caso di formazione di un velo d’acqua sull’asfalto si può innescare per gli automezzi il cosiddetto effetto acqua-planing con conseguente perdita di controllo del mezzo. Inoltre, nella stagione invernale, il velo d’acqua spesso gela rendendo ancora più insidiosa la guida.

I manti stradali a base di argilla espansa consentono invece un importante effetto drenante che incrementa decisamente le condizioni di sicurezza: la visibilità in ogni condizione consente al conducente di adeguare le proprie decisioni e comportamenti anche alle situazioni imprevedibili; l’assenza di velo d’acqua o di ghiaccio migliora il controllo del mezzo anche in caso di manovre brusche o improvvise.

Per questi motivi, oltre che per l’effetto fonoassorbente, l’argilla espansa è da anni utilizzata nella formazione dei manti autostradali e viene spesso utilizzata nella realizzazione di tratti sperimentali dove si testano le migliori condizioni di sicurezza.