PROTEZIONE AL FUOCO DELLE STRUTTURE
1 intonaco di argilla espansa
2 parete di compartimentazione
3 solaio di compartimentazione

 

Utilizzando le granulometrie più fini dell’argilla espansa si possono ottenere intonaci e malte che offrono i pregi dell’argilla espansa, e ne valorizzano le prestazioni termiche e di comportamento al fuoco.
In genere questi prodotti sono forniti già premiscelati, pronti da utilizzare con la sola aggiunta dell’acqua.

Gli intonaci
Con argilla espansa frantumata, di granulometria 0-3 mm e densità in mucchio di 650 kg/m3, e calce idraulica si preparano intonaci dalle spiccate caratteristiche di resistenza al fuoco e di resistenza termica.
L’intonaco di argilla espansa non solo è incombustibile (Classe 0), ma contribuisce a elevare la resistenza al fuoco di qualunque parete o solaio risolvendo, con tre centimetri di spessore, i più frequenti problemi di compartimentazione. Infatti tre centimetri di intonaco di argilla espansa, applicato a normali pareti e solai incombustibili, sono sufficienti per raggiungere e superare resistenze al fuoco di 120 minuti (REI 120).
Questo utilizzo è particolarmente opportuno qualora sia necessario elevare il livello di resistenza al fuoco di componenti esistenti, senza demolizioni, senza l’aggiunta di contropareti e senza la riduzione degli spazi utili a causa dei relativi grossi spessori aggiuntivi.
Una parete in forati dello spessore di 12 cm raggiunge i massimi livelli di sicurezza previsti dalla nostra normativa (REI 180) con solo due centimetri di intonaco di argilla espansa.

PROTEZIONE DI UNA PARETE IN LATERIZIO CON
INTONACO DI ARGILLA ESPANSA
1 laterizio forato s=12 cm
2 intonaco tradizionale s=1 cm
3 intonaco di argilla espansa s=2 cm

 

 

 

 

 

 

L’intonaco di argilla espansa può essere utilizzato per rivestire strutture in cemento armato al fine di migliorarne la resistenza meccanica in caso di esposizione all’incendio: si realizza così una protezione delle armature efficace e resistente al fuoco.
La norma UNI 9502 considera l’intonaco di argilla espansa come un rivestimento protettivo del calcestruzzo tradizionale con rapporto di equivalenza 1,5: ciò significa che per ottenere lo stesso effetto di protezione occorrerebbe uno spessore di calcestruzzo tradizionale pari a 1,5 volte lo spessore dell’intonaco di argilla espansa.
Se invece la parete è perimetrale ma non tagliafuoco, l’utilizzo di intonaco di argilla espansa ne migliora sensibilmente la resistenza termica Rt complessiva, grazie alla sua bassa conduttività termica (λ=0,31 W/mK).
 

Le malte
Le malte di argilla espansa sono specificamente prodotte per la formazione dei giunti di allettamento di pareti in blocchi di calcestruzzo di argilla espansa o per pareti realizzate con altri elementi termoisolanti da muratura.

Da un punto di vista termico l’utilizzo di una malta isolante, cioè a conduttività termica ben inferiore a quella della tradizionale malta in sabbia e leganti idraulici, offre il vantaggio di consentire un migliore controllo della disomogeneità che si crea nelle murature in corrispondenza dei corsi di malta.
Questa disomogeneità, nelle tradizionali realizzazioni in malta di sabbia, cemento e calce, si traduce in una sensibile penalizzazione della resistenza termica complessiva della parete. Può, inoltre, dare luogo a differenze di colore nell’intonaco interno e a temperature superficiali interne della parete localmente inferiori alla media.

L’utilizzo di malta a base di argilla espansa migliora notevolmente il comportamento termico della parete e contribuisce alla sensibile riduzione di tutte le problematiche già descritte, senza penalizzarne la resistenza meccanica; infatti la malta a base di argilla espansa è classificata M3 (>= 5 N/mm2 - 50 kgf /cm2) e M2 (>= 8 N/mm2 - 80 kgf /cm2).
La densità in opera è di circa 1.000-1.200 kg/m3, contro i 1.800 kg/m3 di una tradizionale malta di sabbia, cemento e calce; questo si traduce in economia e praticità durante tutte le fasi di cantiere. La conduttività termica (λ) è di 0,31 - 0,39 W/mK contro il valore di 0,90 W/mK di una malta tradizionale da 1.800 kg/m3.